Proprietà terapeutiche dell’aglio

Proprietà terapeutiche dell’aglio

Svariate sono le proprietà curative dell’aglio che sono state provate scientificamente, tra queste ricordiamo che aiuta la funzionalità del fegato, è contro la stitichezza, combatte l’anemia, grazie al suo effetto vasodilatatore facilita la circolazione del sangue ed è quindi indicato nei casi di ipertensione, aterosclerosi e malattie circolatorie, nei casi di trombosi o ictus, grazie poi al suo effetto antisettico e antibiotico è utile contro gli stafilococchi, streptococchi, salmonelle, funghi e fa da stimolatore alla produzione di globuli bianchi, così da aumentare le difese immunitarie, infine aiuta a combattere i parassiti intestinali e inibisce il veleno delle punture di zanzara, api e scorpioni.

L’aglio è più efficace (ahimè per l’alito) crudo, poiché in cottura perde parte delle sue proprietà.

Ora vediamo alcuni rimedi con l’aglio:

Contro la perdita dei capelli

Contro la caduta dei capelli si può provare a strofinare direttamente nel cuoio capelluto dell’aglio tritato, succo di limone e rosmarino, lasciando riposare per un quarto d’ora, al termine del quale dovrete risciacquare con cura.

Contro i parassiti intestinali

Bere un bicchiere di latte a stomaco vuoto per un paio di giorni. Per prepararlo dovete riscaldare (senza farlo arrivare a bollire) in un litro di latte con una testa d’aglio, poi togliete l’aglio e fatelo riposare per 3-4 ore.

Contro l’ipertensione

Per fare abbassare la pressione, consigliamo uno sciroppo composto da 2 spicchi d’aglio grattugiato in un bicchiere d’acqua e 100 g. di zucchero. Assumere 2 cucchiai al giorno.

Contro il dolore all’orecchio

Contro il dolore alle orecchie, applicare con un cotton fioc alcune gocce calde nelle orecchie con un infuso ottenuto facendo bollire un po’ d’acqua con 2 spicchi d’aglio schiacciati.

N.B. È sconsigliato l’uso nelle donne che allattano poiché altera il gusto del latte e può causare problemi allo stomaco dei neonati, inoltre il consumo eccessivo di aglio può irritare l’intestino ed è sconsigliato per chi ha problemi allo stomaco e può provocare dermatite da contatto.