Rimedi contro la gastrite

Rimedi contro la gastrite

La gastrite è una malattia infiammatoria della mucosa gastrica. Le cause che portano a tale manifestazione sono diverse e ne esistono innumerevoli tipi, suddivisi nella maniera classica: gastriti acute e croniche. Si manifesta con bruciore, dolore allo stomaco, nausea e, nei casi più gravi, vomito e dissenteria. Le cause della gastrite possono essere di varia natura ma, nella maggior parte dei casi, essa è causata da una intolleranza alimentare, cattive abitudini a tavola e stress.

Ecco qualche rimedio naturale…

Assumi 40 gocce di tintura madre di camomilla comune diluite in un po’ di acqua 3 volte al giorno per 2 mesi consecutivi. Ripeti il ciclo se necessario.

In alternativa, prendi 50 gocce di macerato glicerico di fico con un po’ di acqua, 2 volte al giorno 15 minuti dopo pranzo e cena. Prosegui il trattamento per 2 mesi. Se necessario, ripeti il ciclo.

Per evitare i bruciori post-prandiali (dopo pranzo), allora assumi, mezz’ora prima dei pasti, 1-2 cucchiai di un decotto preparato facendo bollire per 5 minuti un cucchiaio di semi di lino in una tazza di acqua.

Inoltre sapevi che…

La rucola, grazie al suo sapore amarognolo, aiuta la digestione. Gli alimenti amari, infatti stimolano la produzione di succhi gastrici non appena vengono a contatto con la lingua, favorendo la digestione. Nel caso della rucola c’è di più: aiuta anche a eliminare i gas intestinali e protegge dalla gastrite come dai tumori allo stomaco.

Consigli alimentari

Bere molta acqua è fondamentale per aiutare lo stomaco a tenere sotto controllo la produzione dei succhi gastrici. In caso di gastrite è consigliabile bere un bicchiere di acqua a temperatura ambiente ogni 30 minuti. Niente acqua frizzante, molto meglio un’effervescente naturale che favorisce invece la digestione.

Succhi di frutta (senza agrumi) a base di frutti basici come banana, pera e mela, possono essere consumati come spuntino a metà pomeriggio. Questo tipo di succo ha infatti un effetto calmante sulla mucosa gastrica ed aiuta a frenare i sintomi della gastrite. È però importante non eccedere con il consumo di succhi di frutta, o l’effetto potrebbe essere il contrario.

Il rimedio liquido migliore contro la gastrite è il succo di carota puro. Lo si può trovare nei negozi biologici oppure è possibile prepararlo in casa con la centrifuga. Attenzione però quando lo si acquista: occorre sempre controllare che al suo interno non siano presenti altri frutti (come nel caso del succo ACE).

Latte vaccino (con moderazione)
Sugli effetti positivi del latte sulla gastrite il dibattito è piuttosto aperto. Non a tutti il latte infatti risulta digeribile e, nel caso di una intolleranza al lattosio o alla caseina non diagnosticata, il suo consumo durante la gastrite può portare ad un rapido peggioramento della situazione. In generale è meglio consumarne soltanto una piccola quantità a temperatura ambiente, solo se non è proprio possibile farne a meno.

Lo yogurt magro è un ottimo spuntino in caso di gastrite. I fermenti lattici al suo interno aiutano il naturale processo digestivo e formano una leggera patina sulla parete dello stomaco e dell’esofago che aiuta le mucose e proteggersi dall’azione corrosiva dei succhi gastrici.

La pasta a base di grano duro (classico ed integrale) può essere consumata tranquillamente quando si soffre di un attacco di gastrite. La pasta, meglio se cotta al dente, è in grado di assorbire in grande quantità i succhi gastrici, permettendo allo stomaco di sgonfiarsi. Niente sughi o intingoli però! La pasta deve essere mangiata rigorosamente in bianco, con un solo filo di olio extra vergine d’oliva.

Il riso in bianco è da sempre uno dei rimedi “della nonna” per il mal di stomaco. Il riso, normale o integrale, aiuta a combattere la gastrite grazie alle sue proprietà lenitive della mucosa gastrica ed alla sua grande capacità di assorbimento dei succhi gastrici.
È importante che sia però cotto in maniera sana e leggera: bollito o al vapore.

Il pane, come tutti i prodotti derivati dal grano, in teoria può aiutare la digestione. Al suo interno si trova però il lievito che, al contrario, aumenta la produzione di succhi gastrici ed il gonfiore. Per combattere la gastrite è quindi consigliabile consumare pane senza lievito oppure limitarsi a mangiarne soltanto le parti croccanti (niente mollica!).

Crackers, grissini ed altri prodotti secchi di panificazione
Per aiutare lo stomaco a non accumulare troppi succhi gastrici durante la giornata, si possono mangiare piccole quantità di crackers o grissini per tamponare la fame. Attenzione però agli ingredienti presenti al loro interno! Per aiutare lo stomaco, in caso di gastrite, devono essere evitati i prodotti di panificazione contenenti lievito di birra, strutto o altri prodotti di derivazione animale e sale.

La sola carne permessa in caso di gastrite è la carne bianca (pollo o tacchino), sempre fresca e non precedentemente congelata. Una piccola bistecca cotta in padella con un filo d’olio è ottima come rimedio per la gastrite.

La parte magra del maiale, come la lonza, può essere consumata in caso di gastrite. Niente arrosti però, soltanto una leggera cottura senza grassi in padella.

Il pesce fresco
è un ottimo alleato nella lotta alla gastrite in quando privo di grassi ed altamente digeribile. È necessario scegliere sempre pesce fresco, cucinato al vapore, in padella o al cartoccio senza aggiunta di spezie o condimenti oleosi.

Le patate possono aiutare a tenere sotto controllo la gastrite e la produzione in eccesso di succhi gastrici. Lessa e poi consumale intere o come purea (senza latte o formaggio)… le patate saziano in fretta e permettono ai crampi dovuti alla gastrite di attenuarsi.

Crudo e cotto, il finocchio aiuta in caso di gastrite a lenire il dolore ed il bruciore alla bocca dello stomaco ed a sgonfiarlo. È una ottima idea quella di tenerne sempre a portata di mano qualche pezzo durante la giornata, da sgranocchiare a crudo quando la gastrite diventa insopportabile.

Tutte le varietà di cavolfiore possono aiutare a combattere i sintomi della gastrite. La cottura a vapore è la migliore, per conservare tutte le qualità di questo vegetale, ma in alternativa può andare bene anche la classica lessatura.

Spinaci, ortiche, bietole etc. possono essere consumate per lenire i fastidi della gastrite. È però importante non eccedere con le quantità in quanto sono ricche di acqua. Dovendo inoltre evitare l’abuso di spezie e condimenti, le verdure cotte a foglia verde senza condimenti sono spesso poco gradevoli!

Le lenticchie sono i legumi più indicati per combattere la gastrite, infatti, al contrario di fagioli e ceci, non hanno la tendenza a gonfiare lo stomaco, ma riescono invece ad aiutare l’assorbimento dei succhi gastrici. Meglio scegliere lenticchie fresche cotte al vapore o lessate.

La mela, se assunta a fine pasto, può aiutare a riequilibrare i succhi gastrici e lasciare lo stomaco pulito.

La banana ha un elevato potere assorbente ed è quindi indicata per diminuire la quantità di succhi gastrici all’interno dello stomaco. Quando la gastrite diventa fastidiosa, una mezza banana può essere un ottimo spuntino da consumare a metà mattina o al pomeriggio.

Le mandorle sono spesso consigliate in caso di nausea (soprattutto durante la gravidanza) in quanto l’olio in esse contenuto ha un forte potere calmante sulla mucosa gastrica. Tenerne un sacchetto sempre a portata di mano, anche in ufficio, può aiutare a contrastare la nausea causata dalla gastrite.

L’uva sultanina (o uva passa) ha un effetto molto positivo sullo stomaco colpito da gastrite. Essendo disidratata infatti, una volta entrata in contatto con i succhi gastrici, l’uvetta li assorbe riequilibrando le normali quantità di liquidi presenti nello stomaco. Attenzione però alle quantità: l’uva sultanina è molto calorica!