Come pulire il bagno

Come pulire il bagno

Se l’igiene viene trascurato, si creano le condizioni per il proliferare di germi e batteri dannosi per la salute, per questo non bisogna mai trascurare la pulizia del bagno. Ecco qualche piccola tattica per tenere sempre pulito il bagno: dopo aver lavato la faccia o dopo essersi rasati la barba al mattino ad esempio si può passare la spugnetta nel lavandino, ricorda poi di sciacquare la doccia dopo averla fatta e dopo ogni utilizzo del water usa l’apposito scopino.

Invece ora vediamo come fare le pulizie più impegnative, della settimana.
Solitamente si inizia a pulire dal sanitario più vicino alla porta. Invece se si lava il pavimento, bisogna cominciare da sotto la finestra fino ad arrivare alla porta, ma se c’è, è meglio iniziare dalla vasca da bagno.

Water

È importante spazzolare con cura ogni giorno il water con l’apposito spazzolino (scopino). Per la sua pulizia invece usa un prodotto specifico, aggiungilo nella tazza di sera e lavalo la mattina seguente. Evita il più possibile la candeggina, si può usare solo pura sulla macchie più difficili, ma va sciacquata immediatamente. Il portaspazzolino e lo spazzolino invece vanno puliti con acqua fredda e detersivo e nel risciacquarlo metti qualche goccia di disinfettante.

Bidet e lavandino

I sanitari in ceramica vetrificata sono molto resistenti, ma spesso si rovinano a causa dei residui di sapone e dei depositi di calcare, quindi bisogna cercare di tenerli puliti con detergenti specifici in commercio. Le bocchette vanno pulite con regolarità, così da evitare intasamenti. Invece per lo scarico versa ogni tanto dell’acqua bollente con l’aggiunta di aceto e bicarbonato, in questo modo si ripuliranno le condutture e la sostanza introdotta farà anche da deodorante.

Rubinetti

Cromati: per la loro pulizia utilizza un panno pulito umido e in caso di calcare usa dell’aceto.

Dorati: ricorda che devono essere sempre asciugati con cura con l’ausilio della pelle di daino, altrimenti si potrebbero macchiare.

I filtri: se togli il filtro puoi lavare via lo sporco, ma nel caso si sia già depositato il calcare, allora in un bicchiere versa dell’aceto a sufficienza così da coprire completamente il filtro. Aspetta qualche ora, leva il filtro e risciacqualo sotto l’acqua. In questo modo vedrai che la maggior parte del calcare si sarà sciolto e quel poco rimasto potrai toglierlo grattando leggermente.

Doccia

Box doccia: per evitare la formazione di muffa nel box doccia, metti in bagno un dispositivo che assorbe l’umidità. Ricorda anche di usare delle tende da doccia impermeabili, trattate con un prodotto antimuffa e non dimenticare di arieggiare ogni giorno il bagno, anche durante i mesi invernali (in questo caso bastano pochi minuti).

Piatto doccia: se la doccia ha delle pareti in vetro o in plastica, ricorda che si devono asciugare utilizzando della pelle di daino e il calcare va rimosso con l’aceto. Se invece hai la tenda in plastica, dopo la doccia, bada di non chiuderla, così si asciugherà bene e non si formeranno muffe. Nel caso si dovessero formare, allora lava la tenda in lavatrice, a temperatura bassissima, aggiungendo al sapone della candeggina.

Pareti e soffione: per le piastrelle e il soffione della doccia, usa l’aceto sia contro il calcare (passatelo con una spugna sulle pareti), sia per eliminare il calcare dal soffione che va debitamente smontato (la guarnizione toglila e mettetila da parte) e immerso per una notte nell’aceto. Dopo il trattamento basta sciacquare e asciugare con un panno.

Vasca da bagno

In ceramica: è una vasca molto delicata e per pulirla non si devono mai utilizzare polveri abrasive che ne intaccherebbero la superficie rovinandola irrimediabilmente. Le tracce più problematiche si possono eliminare con acquaragia, trementina o paraffina, strofinando con una spugna morbida. Si lava poi con acqua calda e detergente specifico per smalto. Anche i segni lasciati dall’acqua si tolgono con la stessa crema detergente. Se i segni persistono, allora si può ripassare più volte con l’acquaragia, sempre sciacquando e non lasciando mai in posa la sostanza che potrebbe intaccare lo smalto.

In vetroresina: è molto delicata ed il colore di fondo è molto superficiale, quindi non usare sostanze abrasive, specialmente prodotti in polvere! Ricorda di pulirla sempre dopo ogni uso con acqua calda, sapone liquido e spugnetta.

In acrilico: è la vasca più comune, è meno delicata delle altre e si lava con detergente in crema o liquido avendo cura di eliminare per bene tutti i residui di bagnoschiuma che a lungo andare la opacizzano.

Tappetini antiscivolo

I tappetini antiscivolo si mettono sia nelle vasche, sia nelle docce, ma spesso tendono ad ammuffire, quindi è bene pulirli spesso, con bagnoschiuma che sgrassa e con candeggina diluita per eliminare la muffa. Inoltre ricorda di spazzolare con cura gli interstizi della gomma riciclando un vecchio spazzolino da denti.

Articolo scritto da me per la Rubrica DesperateHousewife
del blog NotOnlyMama